(appunto di poesia elementare)
ti alleni alle cose variando
appena i discorsi, gli alberi stanno su,
il vento non li porta via, i cortili restano per terra
anche quando non c’è nessuna casa,
gli ospiti se ne vanno, le sommità da cui ti sporgi
per vedere dal basso, quando di sera
ti spogli la spogli e davanti nessuno e
quell’urlìo minuto dei seni di lei, ecc. ecc.
perché le cose stanno così
se resti vivo e narrato,
fiducioso che se ancora confondi
è la cifra prestissima del cuore