[lirica n. 0] (69) camere romantiche
adesso che si restava. e dentro
movimenti di foglie e stranezze
d’acqua sui muri. spoglia un vento
che immagina di spogliare. tu taci
e fuori piove. il cielo non parla d’altro
Posted in l'origine del nudo on febbraio 27, 2011| 2 Comments »
[lirica n. 0] (69) camere romantiche
adesso che si restava. e dentro
movimenti di foglie e stranezze
d’acqua sui muri. spoglia un vento
che immagina di spogliare. tu taci
e fuori piove. il cielo non parla d’altro
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[lirica n. 0] (68)
non c’è mai nulla
di presto o di inoltrato,
solo movimento d’immagini
senza figura, la confidenza
disonesta dello sguardo.
sedurre per faticarci il cuore
i vetri di questo restare
Posted in l'origine del nudo on febbraio 10, 2011| 1 Comment »
[lirica n. 0] (65)
la cauta metereologia delle lenzuola
dopo che i corpi se ne sono andati.
la calce bianca del vento sui muri
della casa. tu – odori di luoghi
quando tutto sparisce
Posted in l'origine del nudo on febbraio 8, 2011| 2 Comments »
[lirica n. 0] (64)
somigliami all’inverno
nei tuoi giardini chiusi,
quell’angolo della tua bocca
dove le parole coltivano l’aria
quando taci
Posted in [reati minori] (qualche appunto dal mio taccuino) on febbraio 7, 2011| Leave a Comment »
[lirica n. 0] (62)
(quando parlo da solo perché se aprissi la porta uscirebbe solo il rumore della calligrafia della mia bocca. quando parlo da solo perché la mia voce sarebbe poco riparabile e confidenziale. quando parlo da solo e quella cosa di me dice: regalami qualcosa, ho le mani vuote)
Posted in l'origine del nudo on febbraio 7, 2011| Leave a Comment »
Posted in l'origine del nudo on febbraio 7, 2011| Leave a Comment »
[lirica n. 0] (62)
due limoni sul tavolo
che ti fanno da seni:
miniature d’infinito
l’aldilà delle parole
Posted in l'origine del nudo on febbraio 1, 2011| 1 Comment »
[lirica n. 0] (61)
nei vestiti rimasti per terra
non giunse nessuno,
nemmeno il profondo delle ascelle
o un tono di seni.
sarebbe bastato le chiedesse
– in che nudo esistiamo